Politica

Fondo non autosufficienza. Siglato l’accordo tra Regione e sindacati

Interventi concentrati sulle fasce più deboli: dai disabili gravi agli ultrasessantacinquenni.

di Redazione

Cos?è oggi la non autosufficienza, come si può implementare la rete di servizi e assistenza extraospedaliera e quali misure economiche devono essere impegnate dall?amministrazione regionale. Sono questi i principali quesiti a cui ha dato risposta la Regione Liguria con l?accordo siglato dall?assessore alle Politiche sociali, Massimiliano Costa, dall?assessore alla Salute, Claudio Montaldo e dalle organizzazioni sindacali confederali e dei pensionati. Prestazioni e obiettivi Il provvedimento, attualmente in fase di approvazione, che regolamenta il Fondo regionale per la non autosufficienza (istituito con la legge regionale n. 12 del 2006 «Promozione del sistema sociosanitario integrato ») prevede interventi concreti definendo i criteri e le modalità d?accesso alle misure di sostegno previste dal programma. L?accordo prevede l?implementazione delle attività per la non autosufficienza dell?Osservatorio regionale delle politiche sociali per il monitoraggio (creazione di una banca dati) e la valutazione dei servizi erogati. Gli interventi del fondo si concentrano sulle fasce più deboli: dai disabili gravi agli ultrasessantacinquenni in situazioni di difficoltà e non più autosufficienti. Gli obiettivi da raggiungere entro il 2008 si riferiscono al potenziamento dell?offerta residenziale e semiresidenziale per gli anziani (+ 3%) cui si aggiungono servizi di assistenza miranti a garantire la permanenza a domicilio (+ 7%) di queste persone e il potenziamento dell?assistenza sanitaria, sociosanitaria e sociale. Saranno anche sviluppate le ?prestazioni a bassa soglia? per anziani e disabili, ovvero interventi di vicinanza volti a fornire un pronto intervento di assistenza e prevenzione del disagio sulla base di quanto già messo in atto nell?estate scorsa per le emergenze climatiche. Sarà compito dei medici di medicina generale segnalare tutte le situazioni di possibile criticità ai distretti sociosanitari. Il finanziamento del Fondo per la non autosufficienza ammonta per il 2006 a 187 milioni 318mila euro, che verranno incrementati di 10 milioni di euro nel 2007 e di 12 milioni nel 2008, da assegnare alle Asl e ai Comuni della regione. Inoltre, la manovra andrà a completare alcune delle misure messe in atto dall?assessorato alla Salute per rientrare nei parametri di spesa richiesti dal governo: l?aumento dell?assistenza extraospedaliera e il positivo incanalamento delle risorse di personale, proveniente dal nuovo riordino sanitario, nelle strutture e nelle attività dedicate a disabili e anziani. Nuova misura Il fondo prevede una nuova misura che consiste nell?erogazione di 350 euro mensili agli aventi diritto, per garantire la cura e il sostegno a domicilio dei non autosufficienti da parte della famiglia, oltre all?indennità di accompagnamento. «Questo provvedimento», commenta il vicepresidente e assessore alle Politiche sociali della Regione Liguria, Massimiliano Costa, «rappresenta uno dei primi banchi di prova della legge 12/2006, in quanto si basa sull?integrazione dei servizi sociali e socioassistenziali e sul coinvolgimento dei Comuni capofila del Distretto sociosanitario nella gestione del budget dedicato alla non autosufficienza». In dettaglio, per quanto riguarda il 2006, 136 milioni di euro vanno a finanziare i servizi residenziali e semiresidenziali; 24,5 milioni i servizi domiciliari e di prossimità; 14 milioni i progetti di piano sanitario nazionale per lo sviluppo della rete della non autosufficienza per gli anziani vanno 14 milioni; 4,3 milioni per l?inserimento scolastico e l?assistenza dei disabili gravi e 7,1 milioni sono destinati alla nuova misura economica per la non autosufficienza.


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